L’importanza dell’ecografia intestinale

L’ ecografia intestinale è un esame piuttosto semplice, che potete svolgere presso il poliambulatorio Santa Lucia, su prenotazione.
L’esame avviene con una sonda adagiata su uno strato di gel a contatto con l’area interessata per indagare sullo stato delle strutture intestinali e definire la necessità di eseguire eventuali ulteriori esami, una terapia farmacologica o clinica.
L’ecografia dell’intestino si propone infatti come una valida soluzione diagnostica non invasiva e priva di rischi per la valutazione iniziale del paziente che lamenta disturbi gastrointestinali.
Si esegue principalmente per indagare sullo stato delle anse intestinali, a carico delle quali possono svilupparsi patologie infiammatorie anche croniche come la diverticolite, il morbo di Crohn, la retto colite con ulcerazione dei tessuti ed è utile anche per tenere sotto controllo varie patologie, magari già diagnosticate, e seguire l’evolversi della situazione clinica.
L’ecografia intestinale può essere utile anche per verificare la presenza o meno di un appendicite, ma bisogna tenere presente che non è un esame diagnostico adatto a riscontrare la presenza di polipi o di tumori.
Per il paziente si tratta di una procedura piuttosto semplice, che non richiede una complicata preparazione. Prima di sottoporsi all’ecografia dell’intestino è necessario essere digiuni da 5-6 ore ma non è richiesta una dieta particolare nei giorni precedenti all’esame. Questo proprio perchè lo stato dell’intestino dovrà essere verificabile con l’alimentazione abituale, anche in presenza di gas che potrebbero portare in evidenza delle disfunzioni come parziali ostruzioni, dilatazione dei tessuti in particolari zone, protuberanze dovute ad accumulo anomalo di feci e, in generale, forme che dovrebbero avere gli intestini.
Come è noto a tutti, il nostro intestino è soggetto a movimento spontanei e quindi involontari definiti “peristalsi”, per cui l’ecografia intestinale è utile anche a verificare la corretta motilità e la comprimibilità dei tessuti: queste due caratteristiche sono alla base di un corretto processo digestivo che, se non viene svolto in modo regolare, può creare dilatazioni e ispessimenti, visibili proprio attraverso questo esame.

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Le immagini vengono rimandate su un monitor vicino al medico che esegue l’ecografia all’intestino e sono trasformate dagli ultrasuoni, che vengono trasmessi dalla stessa sonda e filtrati tramite i tessuti.
In alcuni casi e allo scopo di essere il più accurati possibile, spesso è necessario insistere, ripassare, affondare leggermente la sonda e variare il suo raggio di visuale per avere immagini più chiare e da varie angolazioni, ma il tutto si svolge senza procurare il minimo dolore al paziente.
In tal modo si possono misurare i tessuti e le forme dell’intestino e verificare la normalità o meno delle strutture.
Per mezzo di un’ecografia intestinale si possono anche seguire le patologie non croniche, come per esempio fastidi alle colecisti, bruciore intestinale, infiammazioni.
Viceversa le patologie croniche da indagare potrebbero anche riguardare l’intera funzionalità per verificare un eventuale malassorbimento delle sostanze nutritive causato da intolleranze o allergie a uno o più alimenti.
Bisogna tenere ben presente comunque che l’ecografia intestinale non sostituisce esami quali la RMN o la colonoscopia ma è spesso l’arma più adatta ad individuare alcuni problemi addominali in maniera precoce, che il medico potrà poi valutare e curare prima che diventino malattie avanzate.
Il Poliambulatorio Santa Lucia e la professionalità unita all’esperienza dei medici che vi operano, permette di eseguire gli esami di diagnostica per immagini, compresa l’ecografia all’intestino, in modo semplice e veloce.
Il prestigio della struttura medica è valorizzato dalla presenza di medici e figure specializzate che provengono dalle realtà più accreditate di tutta Italia.
In questo modo garantiamo un servizio che comprende le eccellenze della sanità pugliese.

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